SOMMARIO Il volto delle donne di Villapizzone quasi un secolo fa, donne di umili origini, in una fotografia che le...
SOMMARIO Boldinasco nel 1923 era parte dell'ex Comune di Musocco: ne condivise il destino di aggregazione a Milano nel modo...
SOMMARIO Questa splendida fotografia degli anni '30 riprende una ventina di bambini abitanti in Via Aldini 36, cuore (demolito) del...
SOMMARIO All'inizio del 1400, nel Vigentino sorse un piccolo borgo di monaci intellettuali. In breve tempo misero in piedi una...
SOMMARIO Nacque come sanatorio nel 1927 all'interno dell'ex area comunale di Musocco, quando la tubercolosi era una delle malattie più diffuse, soprattutto tra i borghi degli ex Comuni aggregati a Milano nel 1923. Una situazione dovuta alle meno sane condizioni delle secolari abitazioni contadine, peggiorata dalle conseguenze che Grande Guerra ebbe sulla salute di tanti reduci. Il nosocomio fu una sorta di cittadella della salute indipendente in ogni cosa, trasformata con...
Leggi...SOMMARIO L'imperatore d'Austria Giuseppe II fu un grande illuminista ma quando decise di sciogliere gli ordini monastici, tra cui i certosini, per impossessarsi dei loro beni, combinò un autentico disastro economico-sociale, qui a Garegnano e, per analogia, ovunque si sia applicato il decreto. Iniziò un lungo periodo di decadenza che privò il territorio di una eccellente amministrazione. Lo spiega uno studioso serio come Roberto Gariboldi in questo articolo di analisi delle...
Leggi...SOMMARIO I monaci della Certosa milanese (erano 18 a metà del Settecento) vivevano di preghiere e studi, non si occupavano direttamente della lavorazione delle loro terre, preferivano darle in affitto a famiglie residenti intorno, garantendo così una certa stabilità economica e continuità nella gestione dei beni, veramente ottima. Quando furono sciolti da Vienna, che puntava a requisire e vendere i loro beni per finanziare le guerre, Garegnano si impoverì notevolmente di...
Leggi...SOMMARIO Nel territorio di Garegnano, che dal 1869 al 1923 è stato frazione di Musocco, l'anno di grazia 1349 nacque la Certosa di Milano, la stessa che dà il nome al grande viale e alla zona circostante. Era situata ai margini del Bosco della Merlata, esteso quanto la Milano medievale, dove si rifugiavano banditi alla Robin Hood. Da quell'anno, una enorme porzione di territorio fu egregiamente amministrato dai monaci certosini, che...
Leggi...SOMMARIO Il volto delle donne di Villapizzone quasi un secolo fa, donne di umili origini, in una fotografia che le ritrae nel duro lavoro al lavatoio, un tempo esistente in via Fusinato e di cui fu realizzato un bel dipinto (che qui pubblichiamo). Nel territorio dell'ex Comune di Musocco, in una villa aristocratica sopravvissuta alle impietose demolizioni del borgo, abbiamo una piccola torre costruita apposta per ammirare dall'altro il bel paesaggio...
Leggi...SOMMARIO Boldinasco nel 1923 era parte dell'ex Comune di Musocco: ne condivise il destino di aggregazione a Milano nel modo peggiore, in pratica quasi scomparendo dalla faccia della Terra. Oggi sopravvivono tre angoli sparsi, tre schegge soltanto di un passato che invece fu incredibilmente fertile: la chiesa dell'Addolorata, un pezzo di cascina Boldinasco (peraltro in degrado) e il tratto dell'ex cascina Pobbia. Ma sono tre tagli scenografici: i più belli del...
Leggi...SOMMARIO Questa splendida fotografia degli anni '30 riprende una ventina di bambini abitanti in Via Aldini 36, cuore (demolito) del borgo antico di Quarto Oggiaro. Mostra il volto dell'infanzia di allora, nata negli anni in cui Quarto Oggiaro, con Musocco, fu aggregato a Milano. Erano vestiti poveramente, ma appaiono in salute. Alle loro spalle le loro madri. Come i vicini borghi di Vialba e di Roserio, anche Quarto Oggiaro apparteneva all'ex...
Leggi...SOMMARIO Vialba è tra i borghi più antichi, di cui è rimasta un'eredità preziosa: la villa Scheibler con il suo oratorio. Sorse come un semplice castello mille anni fa, poi lungo i secoli divenne dimora sempre più signorile. Per decadere a lungo nel XX secolo. La rinascita è un esempio di restauro ottenuto con la partecipazione di fondi europei e di riutilizzo a scopi sociali. I quartieri popolari hanno preso il...
Leggi...SOMMARIO Roserio era frazione di Musocco, ma fu Comune esso stesso. Un tempo circondato da fiumi e fontanili, oggi è uno di quei borghi antichi di cui sfortunatamente non resta traccia. Solo nella rotatoria davanti all'ospedale "Sacco" (di fatto una piazza incompiuta e senza nome), c'è l'unico monumento rimasto: occorre un investimento per salvarlo. Nascosto da grandi pannelli pubblicitari, ormai è l'unico a fornire un'identità storica a un noto quartiere di...
Leggi...SOMMARIO All'inizio del 1400, nel Vigentino sorse un piccolo borgo di monaci intellettuali. In breve tempo misero in piedi una biblioteca tra le più celebri d'Italia, diventando un importante centro umanistico. Il monastero, purtroppo, non c'è più, prima chiuso dalla Repubblica Cisalpina, poi abbattuto concretamente. Ne resta poco, che qui documentiamo: un rustico, un piccolo ponte sul Ticinello, una cappelletta, qualche lapide: comunque qualcosa che sarebbe civile proteggere e invece non...
Leggi...MAPPA DEGLI ANNI ’20 RAFFIGURANTE GLI ALLORA COMUNI LIMITROFI AGGREGATI A MILANO NEL 1923
Gli ex municipi dei Comuni aggregati a Milano nel 1923 sono veri e propri monumenti storici, Quello di Crescenzago sul...
Nell'aula del Consiglio comunale si discute per la prima volta delle 12 aggregazioni che hanno fatto la Milano di oggi....
Un nuovo, importante libro sulla zona più brutta e malsana di Milano, la Bovisa, ne parla Giorgio Fiorese, un grande...
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Una mostra su Angelo Filippetti per ripercorrere vita e pensiero di un grande medico che si oppose al fascismo. In occasione...
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VERSO IL CENTENARI0 1873-1923-2023: Convegni, presentazione di libri, dibattiti a Milano da qui a marzo. A cura di PeriferiArtMi